PIANO COMUNALE DI EMERGENZA

INFORMAZIONI

Il territorio della Campania, come l'intera nazione italiana, è caratterizzato da una geologia "giovane", suscettibile a forti dissesti idrogeologici, elevata sismicità e significativa attività vulcanica. Sebbene molte catastrofi del passato e del presente siano attribuibili principalmente a eventi naturali, è innegabile che l'azione umana abbia contribuito ad amplificare o addirittura causare tali eventi.
Tuttavia, nel corso del tempo, l'essere umano non si è limitato ad agire in modo dannoso nei confronti dell'ambiente già fragile, ma ha anche compiuto azioni virtuose nel tentativo di mitigare gli impatti violenti della natura. In questo contesto, la Protezione Civile assume un ruolo cruciale, regolato da leggi che mirano a preservare la vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dalle calamità, attraverso la previsione, la prevenzione, il soccorso e la mitigazione del rischio.
La Protezione Civile non è solo un compito affidato a singole amministrazioni, ma è una funzione attribuita a un sistema complesso, il Servizio Nazionale della Protezione Civile, istituito dalla Legge n. 225 del 1992. Questo sistema coinvolge Comuni, amministrazioni centrali, Regioni, Province e Comunità montane, che devono collaborare in modo integrato e coordinato in risposta alle emergenze.
La risposta primaria all'emergenza, indipendentemente dalla sua natura e gravità, deve essere garantita a livello locale, partendo dalle istituzioni comunali, che sono più vicine ai cittadini; pertanto, il Sindaco è il primo responsabile della Protezione Civile in ogni Comune.
Il Codice della Protezione Civile, introdotto dal decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, ha rafforzato gli obblighi delle amministrazioni comunali, richiedendo la redazione e l'approvazione del Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile (PECPC), che svolge un ruolo cruciale nella pianificazione territoriale e nell'organizzazione delle risposte alle emergenze.

Si comuncia che il Comando Polizia Municipale di Quarto ha reso pubblico un avviso di consultazione pubblica ai fini dell'approvazione del Piano di Emergenza comunale di Protezione Civile del Comuna di Quarto. Clicca qui

Piano di emergenza: CLICCA QUI
Carta dei percorsi sicuri: CLICCA QUI
Carta delle aree di emergenza: CLICCA QUI
Allegati Rischio idrogeologico: CLICCA QUI
Allegati Rischio incendio: CLICCA QUI
Allegati Rischio sismico: CLICCA QUI
Allegati Rischio vulcanico: CLICCA QUI
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Il bradisismo ai Campi Flegrei
I Campi Flegrei sono una vasta area vulcanica attiva caratterizzata dal fenomeno del "bradisismo": una deformazione del suolo che comporta fasi di lento abbassamento, alternate a fasi di sollevamento più rapido, queste ultime accompagnate generalmente da terremoti superficiali e di bassa magnitudo.
Nel 2005 è iniziata una nuova fase di sollevamento della caldera, ancora in atto. Nel corso del 2023 si è registrato un graduale incremento nella frequenza dei terremoti. La sequenza è culminata con gli eventi del 27 settembre e del 2 ottobre che hanno avuto rispettivamente magnitudo di 4.2 e 4.0.
Per rispondere alla crisi bradisismica in atto sono state potenziate le attività di monitoraggio del vulcano e, più in generale, sono state rafforzate le azioni di prevenzione del Sistema di protezione civile. In particolare, il decreto-legge n. 140 del 12 ottobre 2023 ha previsto misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei.

Rischio vulcanico
Rischio bradisismico
Il fenomeno
L'attuale crisi
Gli eventi del passato
Il monitoraggio
La risposta del Servizio Nazionale
Il Piano speditivo di emergenza
Sei preparato?
Approfondimenti

[fonte: Regione Campania]
Ultimo aggiornamento: 3 gennaio 2024

DOCUMENTI

Decreto Prefetto di Napoli "Piano di settore per l'ordine pubblico"
Pianificazione nazionale per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei - Piano di settore per l'ordine pubblico. Clicca qui
[fonte: Prefettura di Napoli]
Ultimo aggiornamento: 3 gennaio 2024